di Bartoli Mattia, Caldari Francesca, Campriani Pietro e Loddi Niccolò

Come nasce il rally?

Le moderne competizioni di rally si sono sviluppate in Europa sin dall’inizio del 1900, distinguendosi dalle gare in circuito in quanto le vetture non affrontavano giro dopo giro un percorso delimitato, bensì procedevano su lunghe distanze venendo cronometrati a punti di controllo predefiniti( le cosiddette “prove speciali”),queste competizioni sono delle prove di resistenza sia per i mezzi meccanici sia per il fisico degli équipe. La gara più prestigiosa e antica che può essere considerata la “madre” di questa disciplina è la Mille Miglia.

Come sono composte le categorie delle macchine da rally?

Le categorie sono formate da gruppi che hanno delle specifiche tecniche che accomunano le varie classi. I gruppi in Italia si suddividono in:

1. I Gruppi N : Sono auto derivate da modelli di serie, erano le vetture che, soprattutto nel passato, potevano essere realizzate “in casa”. Trazione anteriore, o 4×4, hanno cambi ad H anche innesti frontali ed un motore fondamentalmente di serie.
2. I Gruppi R : Sono vetture il cui telaio è stato preparato da un costruttore autorizzato. Caratterizzate dalla maggiore rigidità di torsione rispetto ai Gruppi N, possono disporre di cambio sequenziale (anche al volante) e importanti step di preparazione al motore. Possono essere sia a trazione anteriore che integrale.
3. WRC : La massima espressione del rally internazionale, sono vetture dalle caratteristiche uniche, trazione integrale e dotate della massima preparazione consentita per delle auto da Rally. Sono le vetture che partecipano al WRC, Campionato del Mondo del Rally.

Che cos’è il WRC?

Il WRC è una competizione internazionale a cui possono partecipare tutte le auto preparate meccanicamente e strutturalmente sotto un severo regolamento della federazione internazionale dell’Automobile. Alla competizione partecipano i più grandi piloti del mondo automobilistico del rally, i piloti devono affrontare tracciati che metteranno a dura prova il loro fisico e la meccanica delle auto con cui partecipano. Quest’anno il WRC ( abbreviazione di “World Rally Car”) si svolgerà in Croazia, Svezia, Monte Carlo, Portogallo Sardegna, Kenya, acropoli greca, Nuova Zelanda, Catalunya e infine i Giappone.

La struttura del WRC

Il campionato comprende una serie di gare a tappe (attualmente sono 13) che si svolgono in vari Paesi del mondo da fine gennaio a inizio novembre: ogni gara è composta da un certo numero di prove cronometrate, dette prove speciali, generalmente suddivise in tre giornate di gara (di solito venerdì, sabato e domenica).Al termine di ogni gara si sommano i tempi di ogni prova speciale e la vittoria va a chi ha totalizzato il tempo più basso. Le gare si svolgono su ogni tipo di tracciato: asfalto, ghiaia, sterrato, neve e ghiaccio a seconda del luogo e delle condizioni atmosferiche. Vince il campionato chi totalizza più punti in una stagione, questo vale sia per i costruttori che per piloti e co-piloti, per i costruttori i punti assegnati avvengono con la stessa modalità dei piloti ma vengono assegnati soltanto alle prime 2 vetture di ogni squadra, purché iscritta ufficialmente al campionato stesso.