Progetti scolastici con i ragazzi affetti da disabilità.

di Bartoli Mattia, Caldari Francesca, Loddi Niccolò.

All’interno del plesso I.T.I.S Galileo Galilei sono presenti progetti scolastici che riguardano 49 ragazzi con disabilità. I progetti in questione riguardano ogni persona individualmente secondo le proprie capacità ed abilità, ed una parte di questi ragazzi consegue il diploma. E’ tipico della didattica speciale lavorare sulla positività dell’individuo e non sulla negatività di esso.

Le persone che seguono i quarantanove ragazzi nella scuola sono trentanove, oltre ad essi ci sono quattro assistenti alla persona che aiutano l’insegante di sostegno. I ragazzi che prendono successivamente il diploma seguono il percorso della classe, svolgendo le stesse attività dei compagni con l’aiuto dell’insegnante di sostegno. I ragazzi che invece non prendono il diploma, ottengono un attestato delle competenze e svolgono dei progetti e non tutti i ragazzi posso svolgere tutti i progetti.

Negli ultimi due anni a causa del CoVid-19 non è stato possibile svolgere a pieno ritmo tutti i progetti; ma adesso la nostra scuola sta cercando di riprenderli con regolarità. Uno dei progetti attualmente in atto è quello di “METTIAMOCI IN MOSTRA” in cui vi fanno parte attualmente sei ragazzi/e che ogni giovedì si recano presso la mostra della fauna selvatica per assumere dei ruoli da Stuart; la nostra scuola si impegna a formare i ragazzi per l’accoglienza degli ospiti e per l’illustrazione delle teche degli animali del Casentino.

I ragazzi si stanno preparando su singoli animali in modo tale che quando arrivano i turisti o le scolaresche, illustreranno loro un video su un Lupo di nome “Cecco”. I ragazzi vengono aiutati anche dalla polizia provinciale nell’ illustrazione delle teche. Questi progetti servono soprattutto a relazionarsi con gli altri e a mettere in atto le proprie abilità.

In foto il Lupo Cecco.

Oltre al progetto mettiamoci in mostra c’è anche il progetto legato alla cucina, lo scopo di questo è far imparare ai ragazzi a cucinare pietanze in modo tale da ritrovarsi a vivere una vita più autonoma in un futuro. I ragazzi più bravi in un futuro potranno trovare anche un lavoro legato al mondo della cucina aiutando i cuochi.

Adesso la nostra scuola è ospite del progetto “TOSCANABILE ” e adesso stanno facendo una serie di incontri presso il ristorante Ludovichi “Mani in pasta”, in cui quattro ragazzi preparano la pasta con due Chef. Lo scopo di questo progetto è vedere le abilità di ogni singolo individuo e serve per pensare al suo futuro dal punto di vista lavorativo.

Un ultimo progetto è quello in collaborazione con “VISITABILE” in cui questa associazione ha fatto un accordo con le guide di Arezzo, proponendo ad esse di poter inserire insieme a loro un ragazzo con disabilità finché possa intervenire a volte in certi contesti. Questo serve al ragazzo a trovarsi un impegno ed è uno stimolo per stare in ambienti diversi; sono stati scelti dei ragazzi con certe peculiarità personali positive nel saper esporre al pubblico.

I ragazzi non provano timidezza perché la nostra scuola li abitua a stare in un contesto con più persone, aiutandoli e stando sempre più vicino a loro. Tramite le osservazioni loro possono conoscere le loro abilità.