I Paesi Bassi ed Amsterdam, la città dai mille colori

Di Francesca Ercolani, Anna Bistacchi e Serena Mariani.

Il paesaggio tipico di Amsterdam

I Paesi Bassi, situati nel nord-ovest dell’Europa, sono conosciuti soprattutto per il paesaggio con pianure ricche di canali, campi di tulipani, mulini a vento e piste ciclabili…per questo Amsterdam, la capitale dei Paesi Bassi, può essere definita come una città colorata e variopinta .Viene infatti conosciuta come “la Venezia del Nord” ed è una delle mete turistiche più amate.

IL TERRITORIO E LA STORIA DEI PAESI BASSI E DI AMSTERDAM

Il cosiddetto “Secolo d’oro” interessò la città di Amsterdam nel XVII secolo: fu un periodo storico in cui il commercio, la letteratura, la scienza e l’arte olandese diventarono i più acclamati di tutto il mondo. A testimonianza di questo secolo, sono rimaste le tipiche case affacciate sul canale e la raccolta di opere di artisti come per esempio Rembrandt, che visse ad Amsterdam nel 1600. I Paesi Bassi ad oggi sono divisi in 12 province: Drenthe, Flevoland, Frisia, Gheldria, Groninga, Limburgo ,Brabante Settentrionale, Olanda Settentrionale, Overijssel, Utrecht, Zelanda e Olanda Meridionale. Le province a loro volta sono divise in piccoli comuni.
Questo territorio divenne poi Regno d’Olanda solo nel 1806 grazie a Napoleone Bonaparte. A seguito della sconfitta nella battaglia a Waterloo nel 1815, venne quindi creato il Regno Unito del Nederland; questa parola deriva da “Neder-landen”, che tradotta in italiano significa appunto “Paesi Bassi”. Inoltre questa parola ha un altro significato, dato che circa il 20% del territorio olandese si trova sotto il livello del mare.

Due ragazzi olandesi vestiti d’arancio durante il King’s Day

LE FESTIVITA’ PIU’ BELLE E PARTICOLARI DI AMSTERDAM

In Olanda vengono celebrate numerose feste ufficiali e tradizionali. Il primo gennaio alcuni olandesi festeggiano in mare il Capodanno. Sicuramente può sembrare un modo insolito per festeggiare il Capodanno, ma molti cittadini fanno proprio un tuffo nell’acqua gelida, come buon auspicio per il nuovo anno; questo accade ad esempio sulla spiaggia di Scheveningen.

Sicuramente una delle più importanti feste rimane però il King’s Day, il compleanno del re: festa in tutta la nazione fin dalla sera precedente, in cui ci si veste d’arancio e si festeggia ovunque in strada, partecipando a festival, concerti, parate sui canali e mercatini. Poi a Giugno si svolge l’Holland Festival, durante il quale vengono aperti molti
teatri con spettacoli, concerti, danze, film: questo è quello che si può vedere in questo festival presente dal 1947. Non partecipano a questo Festival solo artisti nazionali ma anche internazionali, che si esibiscono al Festival Centre allo Stadsschouwburg, uno dei più celebri teatri di Amsterdam. Inoltre si svolgono anche feste, dibattiti e altro nei tanti caffe’ all’aperto. 
A Novembre c’è la cosiddetta “Notte dei Musei”; in questa notte i musei sono aperti dalle 19:00 alle 2 di notte ed in questo arco di tempo c’è la possibilità di acquistare un solo biglietto. In questo biglietto però sono inclusi tutti gli ingressi ai musei che aderiscono all’iniziativa e si possono usare tutti i mezzi pubblici, compresi i battelli storici.

IL CIBO OLANDESE ED ALTRE CURIOSITA’

Bitterballen

In Olanda non esiste una vera e propria tradizione culinaria nazionale, ma piccoli piatti tipici spesso con contorni a base di patate, punto forte della gastronomia olandese. Frutta e verdura sono prevalentemente di importazione, ma in compenso si potranno trovare ristoranti di qualsiasi cucina al mondo. In olanda si mangia spesso la zuppa di carote o zucca, accompagnata da un contorno di patate, pane abrustolito e bitterballen. Il bitterballen è una ricetta a base di carne bovina sfilacciata, brodo, burro, farina, sale e pepe. Il tutto viene mischiato e cucinato, formando un impasto che poi verrà fritto.

Invece lo stroopwafel è un dolce golosissimo costituito da due deliziose cialde unite da uno strato di sciroppo dolce. Nei Paesi Bassi anche il formaggio è uno degli alimenti più prodotti e venduti, per questo è consigliata una visita nei caseifici, nei negozi di formaggio e nei mercati all’aperto di Amsterdam per gustare gli originali Gouda, Geitenkaas e Maasdammer, formaggi tipici olandesi.

Un’altra curiosità importante da sapere è che l’Olanda, in particolare Amsterdam , ha una vera e propria cultura della bici: negli anni ’70 sono state create piste ciclabili gratuite per utilizzare meno le auto e fino ad oggi la maggior parte degli olandesi preferisce spostarsi in bici, sia dove c’è più traffico cittadino, sia nelle zone più tranquille. Esistono anche i cosidetti “bici-taxi” per farsi trasportare; parcheggi e piste ciclabili sono ovunque, ed è molto comodo noleggiare una bici per spostarsi in modo facile e veloce.

I TULIPANI: FIORI E RICCHEZZE DELL’OLANDA

Amsterdam e l’Olanda riservono una ricchezza davvero unica che si può vedere solo in questi territori, cioè il bellissimo paesaggio colorato dai tulipani nel mese in cui fioriscono. Il significato del tulipano è quello di amore vero e nell’Impero Ottomano, era sinonimo di ricchezza e di potere, visto che i sultani organizzavano sontuose feste nelle loro corti reali per festeggiare la prima fioritura dei tulipani.

I tulipani lungo il canale Singel

I tulipani hanno avuto anche un ruolo importante durante il periodo del Capitalismo per l’economia e questi fiori hanno una loro storia. I bulbi arrivarono sul Mare del Nord solo nella seconda metà  del Cinquecento. Provenivano dalla Turchia, terra d’origine della specie selvatica.

Nel 1636 la domanda di specie rare di tulipani aumentò talmente tanto che  vennero aperti empori per la loro vendita ad Amsterdam, a Rotterdam, Harlem, Leida, Alkmar, Hoor e in altre città. Persone di ogni ceto convertirono le loro proprietà in contante per investirlo in fiori. Gli storici la chiamano “la bolla dei tulipani”: la prima bolla speculativa documentata della storia del capitalismo.

Il famosissimo mercato dei fiori di Amsterdam è l’unico mercato dei fiori galleggiante al mondo e si trova sul canale Singel. Successivamente ci sono almeno tre zone in Olanda in cui si possono vedere grandi coltivazioni di tulipani.
Una di queste è Kop van Noord-Holland, una zona molto vicina ad Amsterdam.  È una zona che si può visitare a piedi  o come solito in Olanda, in bicicletta. A Kop van Noord-Holland ogni anno si tiene il “Tulp Festival”, che dura tutto il mese di Aprile in cui gli spot cittadini mettono in scena uno spettacolo floreale.
Un’altra zona in Olanda in cui  andare è Noordoostpolder, un comune olandese nella provincia di Flevoland. Si tratta della più grande area di coltivazione dei bulbi dei tulipani in Olanda. Questo percorso tra i tulipani olandesi è considerato uno dei più belli al mondo.
La terza zona di coltivazione dei tulipani olandesi si trova a Lisse, un comune vicino ad Amsterdam. C’è il famoso parco botanico Keukenhof. Solitamente il parco è aperto da marzo a maggio, cioè il periodo di fioritura dei tulipani in Olanda e racchiude oltre 7 milioni di tulipani.

I fiori diventarono anche un simbolo; ci furono molte persone che addirittura, per ottenere tulipani anche di specie e colori più rari si indebitarono , persero casa e averi. Gli storici la chiamano “la bolla dei tulipani”: la prima bolla speculativa documentata della storia del capitalismo.

COSA POTER VISITARE AD AMSTERDAM: I MUSEI E LE ATTRAZIONI PIU’ BELLE

La casa di anna Frank è un museo molto famoso nei Paesi Bassi. In questo luogo Anna Frank visse durante il nazismo in clandestinità, insieme alla sua famiglia ed altre 4 persone. Questo alloggio segreto venne scoperto dai tedeschi, probabilmente da un traditore sconosciuto. Di conseguenza vennero deportati in capi di concentramento diversi e sopravvisse solo il padre di Anna Frank. Il museo è quindi articolato in stanze, molte vuote e prive di arredo, ma in ognuna sono presenti numerose fotografie originali e qualche importante oggetto della storia di Anna, come ad esempio il suo diario, per ripercorrerne la triste vicenda. Inoltre durante la visita è possibile vedere filmati e audioguide che mostrano vari eventi e luoghi in cui hanno vissuto Anna Frank e la sua famiglia, per dare anche maggiore consapevolezza di ciò che si visita nel museo. Questo museo venne inaugurato nel 1960 e successivamente nel 1970 venne chiuso temporaneamente per alcuni mesi, per ristrutturarlo. Indubbiamente è uno dei musei più affascinanti e belli da vedere nella città di Amsterdam, perché è una testimonianza dell’Olocausto. Il costo del biglietto a persona non è elevato, ma molti consigliano di prendere in anticipo i biglietti, perché è un luogo d’attrazione per molti turisti che vorrebbero venire a visitare la casa di Anna Frank.

Casa di Anna Frank - Biglietti e Orari | VIVI Amsterdam
La camera di Anna Frank

Un altro museo importante situato nei Paesi Bassi, ad Amsterdam è il museo di Van Gogh. Il Museo Van Gogh ospita la più grande collezione del mondo di opere dell’artista olandese che influenzò molto l’arte del 1900, realizzando circa 900 dipinti, più di mille disegni e diversi schizzi che purtroppo non portò a termine. ll Van Gogh Museum è statale e fu inaugurato il 3 Giugno del 1973 per ospitare le opere del fratello minore del pittore, il mercante d’arte Theo; ad oggi però il museo custodisce circa 200 dipinti, 550 disegni e acquarelli e numerose lettere di Vincent Van Gogh e di pittori contemporanei a lui ed anche suoi amici, come Claude Monet e Paul Gauguin.

Il museo percorre la vita dell’artista e le sue varie sfaccettature attraverso l’infanzia, i vari stati emotivi e i suoi pensieri, fino ad arrivare alla sua morte, attraverso un percorso guidato all’interno di una struttura unica formata da due edifici collegati tra loro: quello principale ,aperto appunto nel 1973, e l’ala nuova finita nel 1999. Nel 2015 sono stati completati i lavori ed è stata inaugurata una nuova entrata utile a collegare i due musei adiacenti. Purtroppo nel 2002 ci fu un furto al museo e vennero rubati due dei quadri più importanti. Solamente 14 anni dopo furono ritrovate le tele grazie ad una perquisizione da parte della guarda di finanza in un’ operazione contro i narcotrafficanti.

Anche per quanto riguarda questo museo è consigliato comprare i biglietti, con un costo medio/basso, in anticipo. C’è la possibilità di fare la visita guidata che dura da 60 a 90 minuti.

Le opere più importanti e considerate anche più belle dalla maggior parte dei turisti che hanno visitato il museo, soprattutto per il significato sono “i mangiatori di patate” e “La spiaggia di Scheveningen prima di una tempesta”.

“La spiaggia di Scheveningen prima di una tempesta” di Vincent Van Gogh
“I mangiatori di patate” di Vincent Van Gogh”