LA LUCE FUTURISTA DI GIACOMO BALLA

DI Bartoli Mattia e Campriani Pietro

Giacomo Balla è stato un artista italiano nato nel 1871 a Torino. Ha iniziato la sua carriera artistica come ritrattista e paesaggista, ma ha presto abbracciato lo stile futurista, era noto per la sua passione per la tecnologia e il movimento, che si rifletteva nei suoi dipinti. Ha utilizzato colori vivaci e forme geometriche per rappresentare l’energia e la velocità della vita moderna.

Balla è stato uno dei principali esponenti dell’arte futurista in Italia. Ha lavorato con altri artisti futuristi come Umberto Boccioni e Carlo Carrà per sviluppare un nuovo linguaggio artistico che riflettesse la velocità e la dinamicità del mondo moderno.

Nel suo lavoro, Balla ha utilizzato tecniche come la simultaneità e la dinamizzazione per creare opere d’arte che sembravano in movimento. Le sue opere spesso raffiguravano oggetti tecnologici come automobili e aeroplani, che erano simboli della modernità

Il manifesto tecnico dell’ arte futurista 

Nel 1910, Balla e altri artisti futuristi hanno pubblicato il Manifesto tecnico dell’arte futurista. Il manifesto ha delineato le idee chiave del movimento futurista, tra cui l’importanza della tecnologia e della velocità nella società moderna. Il manifesto ha anche sostenuto l’idea che l’arte dovesse essere liberata dalle convenzioni del passato e che gli artisti dovessero esplorare nuove forme di espressione. Queste idee hanno influenzato molti artisti successivi, compresi i surrealisti e gli espressionisti astratti.

Fase dell’arte plastica di Balla 

Negli anni ’20, Balla si è interessato alla fase plastica dell’arte futurista, che si concentrava sulla creazione di opere d’arte tridimensionali. Ha creato sculture e oggetti d’arte che riflettevano la sua passione per la tecnologia e il movimento.Le opere di Balla della fase plastica erano spesso fatte di materiali industriali come il metallo e il vetro, e incorporavano elementi come la luce e il suono per creare esperienze multisensoriali per lo spettatore.

Balla, un’ispirazione per i pittori degli anni successivi

Balla è stato uno dei più importanti artisti italiani del XX secolo e la sua influenza si estende ben oltre il movimento futurista. La sua passione per la tecnologia e il movimento ha ispirato molti artisti successivi.Le sue opere sono state esposte in tutto il mondo e sono presenti in molte collezioni d’arte importanti. La sua innovazione e il suo spirito pionieristico continuano ad essere una fonte di ispirazione per gli artisti di oggi.

Il rispetto per la natura e un nuovo modo di rappresentarla

Nonostante la sua passione per la tecnologia e il movimento, Balla ha anche avuto un grande rispetto per la natura. Molti dei suoi dipinti raffigurano paesaggi naturali, come campi di fiori e alberi. Tuttavia, invece di raffigurare la natura in modo realistico, Balla ha utilizzato tecniche neo-impressioniste per creare immagini astratte e stilizzate. In questo modo, ha cercato di catturare l’essenza della natura e di riflettere la sua bellezza e la sua armonia.

Introduzione all’arte futurista italiana

L’arte futurista italiana è stata un movimento artistico che ha avuto origine in Italia nel XX secolo. Il movimento è stato fondato da Filippo Tommaso Marinetti nel 1909 e si è concentrato sulla rappresentazione del dinamismo, della velocità e della modernità.

Gli artisti futuristi italiani hanno utilizzato una vasta gamma di media, tra cui la pittura, la scultura, la poesia, la musica e la performance per esprimere i loro concetti. L’arte futurista italiana è stata influenzata dalle teorie scientifiche dell’epoca, come la relatività di Einstein e la psicologia di Freud.

L’ arte futurista italiana 

La pittura futurista italiana è caratterizzata dall’uso di colori vivaci, linee dinamiche e forme geometriche astratte. Gli artisti futuristi italiani hanno cercato di catturare il movimento e la velocità nella loro arte, spesso rappresentando soggetti come macchine, treni e automobili in movimento.

Un esempio notevole di pittura futurista italiana è ‘Dinamismo di un cane al guinzaglio’ di Giacomo Balla, che rappresenta un cane in movimento con linee e forme geometriche astratte. La pittura è stata creata utilizzando la tecnica del divisionismo, che consiste nell’applicare piccoli tocchi di colore separati sulla tela per creare l’illusione di luce e movimento.

La scultura futurista italiana ha utilizzato materiali come il metallo, il vetro e la plastica per creare opere d’arte che rappresentano il movimento e la velocità. Gli artisti futuristi italiani hanno spesso creato sculture di soggetti come atleti, ballerini e figure umane in movimento.

Un esempio notevole di scultura futurista italiana è ‘Unique Forms of Continuity in Space’ di Umberto Boccioni, che rappresenta un uomo in movimento con linee dinamiche e forme geometriche astratte. La scultura è stata creata utilizzando la tecnica della fusione in bronzo, che ha permesso all’artista di creare forme complesse e dettagliate.

La poesia futurista italiana si concentra sulla rappresentazione del dinamismo e della modernità attraverso l’uso di parole, suoni e immagini. Gli artisti futuristi italiani hanno utilizzato tecniche come la parola libera e la sintassi sperimentale per creare poesie che rappresentano il movimento e la velocità.

Un esempio notevole di poesia futurista italiana è ‘Zang Tumb Tumb’ di Filippo Tommaso Marinetti, che rappresenta il suono di una battaglia attraverso l’uso di parole e suoni sperimentali. La poesia è stata creata utilizzando una combinazione di parole inventate e parole esistenti per creare un effetto sonoro unico.

La musica futurista italiana si concentra sulla rappresentazione del dinamismo e della modernità attraverso l’uso di suoni e rumori. Gli artisti futuristi italiani hanno utilizzato strumenti musicali tradizionali, come il pianoforte e il violino, insieme a strumenti elettronici e suoni generati dal rumore urbano per creare composizioni musicali innovative.

Un esempio notevole di musica futurista italiana è ‘Bruitist Symphony’ di Luigi Russolo, che utilizza una varietà di strumenti elettronici e suoni generati dal rumore urbano per creare una composizione musicale unica e innovativa.

La performance futurista italiana si concentra sulla rappresentazione del dinamismo e della modernità attraverso l’uso di gesti, movimenti e azioni fisiche. Gli artisti futuristi italiani hanno utilizzato tecniche come la danza, il teatro e la performance art per creare spettacoli che rappresentano il movimento e la velocità.

Un esempio notevole di performance futurista italiana è ‘La città nuova’ di Fortunato Depero, che è stata una performance teatrale che ha rappresentato la vita urbana moderna attraverso l’uso di costumi, scenografie e movimenti coreografati.

Analisi opere Giacomo balla 

Una lampada brilla nella notte. La lampada è sorretta da una alta struttura metallica e si trova nella parte superiore del dipinto. Il colore della luna e quello della lampada ad arco sono gli stessi ma la lampada brilla in modo più intenso.L’utilizzo di un soggetto banale e comune come una lampada elettrica fu una scelta teorica di Giacomo Balla. Era infatti sua intenzione esaltare l’utilizzo dell’energia elettrica e dimostrare che vi era della bellezza anche nell’emissione luminosa di una lampada industriale. Lo stesso artista dichiarò che era sua intenzione dimostrare la superiorità di un bagliore elettrico rispetto all’ispirazione prodotta da un chiaro di luna romantico.

Dinamismo di un cane al guinzaglio , anche noto come Cane dalle mille marce, viene rappresentato come se si trattasse di una ripresa fotografica : simultaneamente sono presenti le diverse immagini delle zampe e della coda del cane nella successione determinata dal moto, e lo stesso per le gambe della padrona e per l’oscillazione del guinzaglio. Attraverso il movimento, come attraverso la luce, si dissolve la materialità dei corpi, nonostante essi siano rappresentati realisticamente.