di Lavinia Donnini

In un paesino di campagna abitava un ragazzino che si chiamava Dario , aveva undici anni e frequentava la scuola media . 

Il suo “problema” era proprio la scuola : veniva preso in giro dai suoi compagni per come si atteggiava e per il suo aspetto . Dopo quasi un mese di sofferenze a causa del bullismo a scuola egli iniziò a cambiare se stesso per piacere agli altri, perse la sua personalità e cercava in qualche modo di nasconderla pensando di essere sbagliato . 

Dario , inoltre , non andava molto d’accordo con i suoi insegnanti o per lo meno non gli stavano affatto simpatici ma l’unico che lo riuscì ad aiutare fu il signor Blake. 

Durante le attività extrascolastiche il signor Blake ,che si trovava nella classe di Dario, assegnò un compito da fare : disegnare noi stessi .

Dario si trovava molto in difficoltà nel disegnare se stesso ma una volta che tutta terminò i disegni delle proprie facce alcuni compagni si accorsero che si erano comportati malissimo nei confronti di Dario e che per tutto questo tempo avevano preso in giro un ragazzo perfetto così com’è , così andarono da lui a chiedergli scusa.Il signor Blake era fiero di se stesso , i ragazzi avevano compreso lo scopo di questa attività : ognuno è unico e si deve imparare ad accettarsi per come siamo.

Finalmente Dario era felice , pian piano riscoprì la sua persona grazie a quel disegno che da quel giorno portava sempre con se.