AMECA: l’inquietante robot umanoide

di Margherita Rossi, Leonardo Ilie e Leonardo G. Deoanca

Ameca è il robot più avanzato del mondo in grado di rappresentare la tecnologia di interfaccia umani-robot. Sviluppata dal gruppo inglese Engineered Arts, è stata creata apposta per costituire una piattaforma per lo sviluppo futuro della tecnologia robotica e di fatti è perfetta per l’interazione tra uomo e robot.

ameca in azione

I genitori di Ameca

A dare vita a questo straordinario robot è stata la società robotica inglese Engineered Arts, principale leader nella produzione di robot umanoidi in tutto il Regno Unito.

Will Jackson

La società nasce nei primi anni 2000 nella mente di Will Jackson, il quale tutt’ora è il direttore e anche ideatore di gran parte di tutti i loro prodotti. Con una visione di ciò che potrebbe essere possibile, Jackson ha iniziato a radunare un gruppo di talentuosi artisti e ingegneri locali per produrre installazioni multimediali miste nei centri scientifici e nei musei del Regno Unito. Presto le loro creazioni meccaniche furono commissionate per siti come l’Eden Project (complesso turistico in Cornovaglia), il Glasgow Science Centre (attrazione turistica scozese), i Royal Botanic Gardens Kew (complesso di serre e giardini nei pressi di Londra) e il Centrum Kopernik (museo scientifico) a Varsavia.

RoboThespian Mark 1

Nel 2005, la loro passione ha trovato vita negli attori meccanici che hanno progettato e costruito per il Teatro Meccanico dell’Eden Project. Invece di creare un set di figure ad hoc, si sono lanciati nello sviluppo di una figura programmabile che potesse essere utilizzata per qualsiasi scopo: così è nato RoboThespian Mark 1. Da allora, hanno cercato sempre di migliorare il RoboThespian Mark 1 per avere movimenti umani migliori e modi di interagire con le persone più realistici.

Funzionamento e struttura di Ameca

Ameca non solo può rispondere alle domande dei visitatori come del resto fanno già chatbot come Alexa, il servizio vocale AI basato su cloud di Amazon disponibile su centinaia di milioni di dispositivi, ma può anche rispondere alle conversazioni con espressioni facciali adeguate.

Ameca ha i denti e ha un corpo in metallo e plastica: il suo volto è volutamente privo di genere e non umano. Ha 17 motori individuali all’interno della sua testa che controllano i suoi movimenti e le sue espressioni.

Nonostante gli spettatori rimangano affascinati dalle espressioni  stranamente realistiche del sua viso in silicone, il robot non è ancora in grado di camminare: questo è un compito impegnativo che è competenza di altre aziende, ma è assicurato che nel futuro inizierà anche a camminare.

Video allegato: https://www.youtube.com/watch?v=4V_aQlpRHIQ

Curiosità sul mondo dei robot umanoidi

//fonti engineeredarts.uk; https://www.businessintelligencegroup.it/