L’amore è droga, ma perché?

Di Luisa Onorato, Gaia Parrini, Cristiano Pifferi

Con amore e con la  droga viene rilasciata la dopamina all’interno dell’organismo.  La dopamina è un neurotrasmettitore prodotto dal cervello e in minima parte dalle ghiandole surrenali.  La dopamina è anche la molecola precursore dell’adrenalina e della noradrenalina. Si occupa del controllo su: il movimento, memoria di lavoro, la sensazione di piacere , regolazione del sonno, alcune facoltà cognitive e la capacità di attenzione. Quando si assume la dopamina l’organismo ne vuole sempre di più, come se fosse una droga!!


L’area dopaminergica comprende svariate sedi dell’encefalo. Livelli anomali di dopamina sono responsabili di diverse condizioni patologiche. Una di queste condizioni patologiche è il noto morbo di Parkinson. 

COSA SONO I NEUROTRASMETTITORI?

I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche che consentono alle cellule del sistema nervoso, i cosiddetti neuroni, di comunicare tra loro.
Nei neuroni, i neurotrasmettitori risiedono all’interno di piccole vescicole. All’interno delle vescicole, i neurotrasmettitori rimangono per così dire inerti, fino a quando non sopraggiunge un impulso nervoso.
Gli impulsi nervosi stimolano il rilascio delle vescicole da parte dei neuroni che le contengono.
Con il rilascio delle vescicole, i neurotrasmettitori fuoriescono dalle cellule nervose, occupano il cosiddetto spazio sinaptico interagiscono con i recettori di membrana . L’interazione dei neurotrasmettitori con i neuroni posti nelle immediate vicinanze propaga l’impulso nervoso iniziale in una risposta cellulare ben specifica. Quindi sono messaggeri chimici, che gli impulsi nervosi rilasciano per indurre un certo meccanismo cellulare.

STRUTTURA CHIMICA

La dopamina è un catecolamina

Le catecolamine sono molecole organiche, in cui è ricorrente la presenza di un anello benzenico unito a due gruppi ossidrilici OH. Questo anello benzenico unito a due gruppi ossidrilici OH e un gruppo etilamminico. Un gruppo etilamminico è un composto organico a cui partecipano due atomi di carbonio e uno di azoto.

Dopamina Gruppo Etilamminico

COME ALZARE LA DOPAMINA?

La dopamina prodotta naturalmente dall’organismo può essere aumentata con la sua somministrazione come farmaco, oppure attraverso l’assunzione di sostanze che ne imitino l’azione o ancora molecole che ne favoriscano la secrezione. L’organismo infatti è in grado di sintetizzare la dopamina a partire da altre molecole (aminoacidi).
DIPENDENZE DA DROGHE

Spesso, chi è dipendente da sostanze stupefacenti ha un basso livello di dopamina e per questo ricerca il piacere che attiva il meccanismo di gratificazione attraverso l’assunzione di sostanze pericolose. La cocaina, così come l’MDMA, evitano che a livello sinaptico si produca il riassorbimento della dopamina.
Queste droghe, impedendo il naturale riassorbimento della dopamina, ne aumentano il livello in circolo nel sistema nervoso centrale. Anche la Cannabis ha azione psicotropa, ma con un meccanismo diverso perché scatena una sindrome che altera la percezione della realtà e aumenta il rischio di disturbi psichiatrici come la schizofrenia.

LA DOPAMINA E IL PIACERE

La giusta quantità di dopamina di solito si accompagna un buon livello di umore. È ideale per l’apprendimento, la pianificazione e la produttività. La dopamina contribuisce alla sensazione di: vigilanza, concentrazione, motivazione, appagamento. Un’inondazione di dopamina può provocare temporaneamente sensazioni di euforia.

Visualizza immagine di origine

FUNZIONI DELLA DOPAMINA

 A livello di sistema nervoso centrale, la dopamina è un neurotrasmettitore coinvolto nei meccanismi che controllano:

-Il movimento e la capacità motoria, in particolare a correttezza e la rapidità dei movimenti. 

-Il meccanismo per la secrezione dell’ormone prolattina, stimolando la mammella, stimola la produzione del latte materno.

-Il sonno perché regola il ritmo circadiano dell’organismo.

-l’umore

-Alcuni aspetti del comportamento e alcune funzioni cognitive come le capacità di memoria, di attenzione e di apprendimento

Al livello del sistema nervoso periferico:

-Effetti sulla pressione e sulla frequenza cardiaca.

-Risposta immunitaria

-Riduzione della secrezione di insulina

-Nausea e vomito

I BACI

Il bacio aumenta i livelli di dopamina, agendo in tal modo positivamente sul circuito della ricompensa, il sistema che sovrintende ai comportamenti adattativi in risposta a stimoli esterni. Baciarsi aumenta la sintesi delle endorfine, le molecole del benessere. La sensazione di benessere che producono i baci è figlia di ricordi primordiali: la zona della bocca sviluppa per prima i recettori del piacere. Sono inoltre particolarmente benefici per gli anziani che dal bacio e l’abbraccio di un figlio o di un nipote ricavano una forte rassicurazione affettiva. Non tutti i baci sono uguali, ma gli effetti che si producono sotto il profilo psicologico sono molto simili: quello di due amanti è molto diverso da quello dato a un figlio, ma entrambi sono espressione di un contatto intimo e ravvicinato, così come i bacetti che si scambiano durante un saluto, sono una manifestazione di affetto e attenzione nei confronti dell’altro.

Anche le leccate, i baci degli amici a quattro zampe sembrano avere effetti terapeutici.

Visualizza immagine di origine

DOPAMINA, SEROTININA E OSSITOCINA

La dopamina non agisce da sola. Funziona con altri neurotrasmettitori e ormoni, come la serotonina e l’ossitocina. La dopamina governa la sensazione di piacere e la motivazione, mentre la serotonina è collegata alla felicità perché stimola l’umore, l’innamoramento, le relazioni sociali e il contatto fisico.

Non a caso la dopamina avvia una sensazione di benessere e piacere oltre ad aumentare la motivazione, visto che entra in gioco quando si raggiunge un obiettivo desiderato o semplicemente si ascolta la propria musica preferita. La liberazione di questa sostanza aumenta nello svolgere attività che appagano e soddisfano: le risate, l’attività fisica, la musica, il proprio cibo preferito.