Le favole in DAD: Vivian

di Greta Morandi

La faccia della favola
C’era una volta un’artista di nome Vivian.
Vivian amava disegnare, perchè era una passione che legava lei e sua madre Greta,
che purtroppo morì in un incidente aereo.
Prima della sua morte Greta lasciò a sua sorella un regalo e un bigliettino da dare a
Vivian per i suoi diciotto anni.
Il 19 settembre 2053 Vivian compì diciotto anni quindi sua zia le diede il regalo
insieme ad un biglietto su cui c’era scritto “Cara Vivian, mia adorata figlia, per i tuoi
diciotto anni voglio donarti questo oggetto, che può sembrare una semplice penna,
ma se ti lascerai stupire e trasportare dall’arte, donerà un’altra possibilità”.
Vivian confusa decise di provare a lasciarsi stupire e iniziò a disegnare un fiore;
subito dopo iniziò a sentire un inebriante profumo di fiori.
Lei incredula iniziò a disegnare un omino stilizzato e con enorme stupore iniziò a
muoversi, così, incuriosita, gli disegnò una bocca, e l’omino iniziò ad urlare
:<> e iniziò a dire a Vivian :<>; Vivian si apprestò a disegnarli, e il piccolo
omino dopo aver visto Vivian disse :<>, Vivian scioccata disse :<>,
e l’omino rispose :<>.
Così Vivian corse a prendere il biglietto della madre, e notò che alcune lettere erano
scritte in rosso, e che se messe in ordine formavano la parola “disegnami”
Non appena si rese conto della richiesta della madre si mise subito a lavoro.
Vivian non cercò di fare un disegno molto elaborato, perchè fremeva dall’entusiasmo
di poter parlare con sua madre nuovamente.
Dopo pochi minuti il disegno era finito e la madre di Vivian iniziò a dire :<>.
Vivian commossa per aver rivisto la sua mamma abbracciò il quaderno sul quale era
disegnata e la ringraziò.
Da quel giorno nessuno sentì più la mancanza dei loro cari defunti, perchè Vivian
poteva “donare un altra possibilità”>>.