LE DUE SPADE

di G.B. 1H

C’era una volta, in una terra remota, un piccolo regno governato da un vecchio re e dal suo giovane figlio. Le sue genti vivevano serene, poiché il sovrano era sempre stato un bravo e generoso governatore. Tutti lo adoravano, ma c’era una cosa che nessuno sapeva ovvero che il re aveva un fratello: un malvagio stregone che serbava nei suoi confronti un odio profondo, a causa di un fatto sconosciuto avvenuto in passato.

Il re era molto vecchio e presto suo figlio avrebbe ereditato il trono; inoltre il principe stava anche per sposarsi con la sua fidanzata, ma qualcosa di terribile stava per accadere, infatti lo stregone aveva deciso di vendicarsi del fratello uccidendone il figlio, suo nipote.

Il giorno del matrimonio il malvagio entrò nel castello usando un travestimento e, proprio durante la cerimonia, colpì il principe con un maleficio, rapì la sposa e poi scomparve. Fortunatamente anche il re possedeva alcuni poteri magici e, avendo previsto un’eventuale vendetta da parte del fratello, li aveva usati su suo figlio per renderlo immune da incantesimi maligni.

Il figlio, che per un attimo si credeva morto, era rimasto solo stordito e decise di partire immediatamente per salvare la sua amata. Suo padre non glielo impedì e, per aiutarlo, gli rivelò che suo fratello abitava in una magione in mezzo a una foresta maledetta e gli donò la sua spada.

Il giovane partì e, seguendo le indicazioni del padre, arrivò in un villaggio che si trovava all’entrata della foresta maledetta; lì alcuni abitanti gli rivelarono che il figlio del fabbro del paese era anch’egli partito per uccidere lo stregone che aveva assassinato il padre.

Lo stregone aveva maledetto la foresta in modo che, chiunque fosse entrato, non sarebbe più riuscito a venirne fuori, invece il principe la attraversò senza problemi grazie alla magia del re. Mentre camminava, incontrò il figlio del fabbro che si era perso e gli indicò la via. Costui per ringraziarlo gli donò la spada forgiata da suo padre e gli chiese di vendicarlo al posto suo.

Il nostro eroe riuscì in poco tempo a trovare la dimora del malvagio e ad entrarvi, salì una lunga scalinata e si ritrovò faccia a faccia con lo stregone. Il giovane tentò coraggiosamente di colpirlo con la spada, ma il mago con un raggio magico la spezzò in due; a quel punto si avvicinò al ragazzo per dargli il colpo di grazia, ma egli sfoderò a sorpresa la spada del fabbro che portava sulla schiena e lo colpì a morte: il mago ferito emanò una luce intensa e scoppiò.

Per fortuna la ragazza rapita era sana e salva, chiusa in una gabbia; il principe la liberò e tornarono insieme a casa dal re. Si sposarono, ottennero il trono e vissero felici e contenti.