ICE SPEEDWAY

Autori: Barneschi Mattia, Tiberi Pietro, Canacci Davide.

L’ Ice Speedway è un tipo di corsa che si svolge su una pista ovale ricoperta di ghiaccio. C’è la possibilità che il concorso si svolga su un lago ghiacciato. I piloti percorrono la pista (lunghezza – 260 da 425 m) in senso antiorario.

Le regole sono quasi le stesse del classico Speedway. Sfortunatamente l’Ice Speedway non è uno sport molto conosciuto. Ice Speedway, è molto pericoloso, infatti, succede spesso che i piloti si facciano ferite lieve, ci sono però alcuni casi in cui le cadute sono fatali. L’ Ice Speedway ha iniziato a diffondersi verso gli anni Trenta ma è stato a lungo considerato un hobby per piloti ordinari. Solo nel 1960 è diventato una disciplina ufficiale, sotto la supervisione della Federazione Internazionale delle moto sportive. Da allora, si sono tenuti campionati mondiali in giro per tutto il mondo.L’ Ice Speedway è uno sport particolare, è sempre più comune nei paesi con le condizioni più adatte per essere praticato. Si è sviluppato maggiormente: negli Stati Uniti, nella Russia, nella Finlandia, in Austria e in Svezia.

I piloti sono quasi tutti di origine russa e canadese, e nessuno di loro proviene dalla disciplina dello speedway tradizionale. Nessun pilota infatti è mai riuscito ad ottenere buoni risultati sia nello speedway sia nell’Ice Speedway, questo è dovuto alla differenza di approccio ai due sport.

La fase di partenza avviene come nelle gare sulla terra, con i piloti sulla stessa linea che partono all’alzarsi della corda. Anche il sistema di punteggio è strutturato come quello delle gare su terra, ma le categorie di gara sono divise in base allo pneumatico utilizzato. Lo spettacolo e lo stile di guida seguono criteri e stili diversi, che non hanno somiglianza con altre discipline motociclistiche.

Le moto di conseguenza si suddividono in categorie, la più estrema è la “Studded” e si differenzia per la lunghezza dei chiodi negli pneumatici fino a 30 mm. Ce ne sono 90 nella ruota anteriore e da 250 a 500 nella ruota posteriore, che garantiscono un’aderenza al ghiaccio e una trazione impossibili da eguagliare anche dalle moto della MotoGP. Lo stile di guida per le corse Studded è diverso da quello usato nelle altre discipline motoristiche in pista. Questo significa che lo speedway è una categoria a parte, i cui piloti difficilmente hanno esperienze in altre specialità.

Le moto hanno caratteristiche ben precise per dare le migliori prestazioni possibile. I motori sono leggeri monocilindrici simili a quelli dello speedway e la velocità rimane quasi sempre costante sia nel rettilineo che nella curva (fra i 100 e i 130 all’ora), vi è un cambio a soli due rapporti (per via degli pneumatici chiodati producono un’enorme trazione) , uno per la partenza e uno per girare. Le moto inoltre non hanno freni come nello speedway normale, quindi tutto sta nell’abilità del pilota nel saper gestire la moto nel centro curva.