di Aurora Bacci e Riccardo Mori

Il campo base dei talenti è un progetto che mira a potenziare le soft skills dei ragazzi. Queste sono le capacità di intraprendere nuove relazione e di far forza sul gioco di squadra. Il campo base si ispira all’idea delle varie tappe che si incontrano quando si scala l’Everest. Questa analogia è stata rinforzata dalla scelta del luogo dove si è svolta quest’esperienza, cioè a Cortona, nel monastero cistercense, da cui il panorama è mozzafiato. Proprio su quest’ idea si è svolta la nostra formazione; siamo partiti con lo spiegare alcune parole importanti per la raggiunta della felicità: proattività, intuito e visione positiva. Tutte e tre queste parole sono state trattate con accezione negativa e positiva.

Molta della nostra formazione si è basata sul Team Work che ha fatto nascere dei legami di amicizia fra undici persone, prima di questa esperienza, sconosciute tra loro. La concezione di gruppo è stata alimentata dai vari giochi di squadra svolti durante le due giornate. Anche il dover cucinare tutti insieme ha messo alla prova le nostre abilità di convivenza. Tutto ciò per dire che il campo base è un’esperienza super positiva che insegna quel qualcosa che non viene insegnato normalmente a scuola e che quindi va ad aprire gli occhi sulla vita futura.