UN SALTO NELL’UNIVERSO

Nei giorni 6-7-8 marzo 2019 la nostra scuola ha partecipato alla conferenza nazionale del Progetto EEE del Centro Fermi tenutasi a Torino. Il nostro istituto è stato rappresentato dagli studenti Veronica Moretti (V BBA) e Christian Ferrucci (V ABA) accompagnati dal professor Calabrese.

Durante questo meeting i nostri studenti hanno assistito a svariate conferenze riguardanti i raggi cosmici e gli “Extreme Energy Events” ed hanno anche svolto molte attività insieme ai rappresentanti delle altre scuole italiane che avevano aderito a questo progetto. È stato interessante a questo riguardo vivere il lavoro di gruppo e sviluppare le abilità cooperative fra studenti di differenti regioni da tutta Italia.

Le conferenze sono state tenute da: A. Zichichi, M. Trimarchi, P. La Rocca, M. Sellone, G. Corretto, M. Abbrescia e molti altri ricercatori. Le tematiche affrontavano i raggi cosmici, la loro incidenza in diversi ambienti, l’analisi statistica dei dati sperimentali, i GNSS e molto altro ancora.

Nell’Aula Magna della Cavallerizza Reale (Università di Torino) Veronica e Christian hanno presentato ai ragazzi e ai docenti accompagnatori delle altre scuole e ai ricercatori del Centro Fermi, lo studio fatto dal nostro istituto sul flusso del gas del telescopio per la rilevazione dei raggi cosmici. Infatti nell’estate 2018 il professore Capaccioli aveva ridotto il flusso di uno dei due gas che alimentano il telescopio, stabilizzandolo al 30%. Questa percentuale permette di diminuire il consumo del gas (freon) e avere un minor impatto ambientale, poiché questo gas serra viene immesso nell’atmosfera dopo esser stato utilizzato. Nonostante questa riduzione il telescopio ha continuato a funzionare correttamente.

Infine la nostra scuola si è aggiudicata ben due premi in merito all’acquisizione prolungata e costante dei dati del telescopio, con le congratulazioni della presidente del Centro Fermi prof.ssa Luisa Cifarelli.

La seconda parte dell’esperienza torinese ha previsto una visita guidata al Planetario, Museo dell’Astronomia e dello Spazio, risultata molto stimolante e ricca di esperienze e osservazioni.

Per gli alunni è stata un’ esperienza straordinaria in cui hanno potuto dimostrare le loro abilità, confrontarsi con l’ambiente della ricerca, incontrare e collaborare per la risoluzione di esercizi e di problemi con coetanei provenienti da realtà italiane differenti; in tutto ciò sono riusciti a tenere alto con orgoglio il nome della scuola.

Veronica Moretti
Christian Ferrucci