PALIO DEI RIONI

STORIA:

Non è possibile, al momento, ricostruire con precisione la storia del Palio di Castiglion Fiorentino. Il documento più antico a riguardo è un manifesto del 1833 con il quale si informa la cittadinanza castiglionese dei festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie del Rivaio.
Anticamente la corsa di cavalli si svolgeva fuori dal paese, sul rettilineo che va dal Rio di Cozzano alla Fontina, dove i cavalli dimostravano la propria potenza su distanze medio-lunghe in terreni pianeggianti. Questo tipo di corse, si è diffuso in Italia più o meno dal XII secolo, mentre a Castiglion Fiorentino dal 1864, infatti, è stato rinvenuto un manoscritto dello storiografo castiglionese Giuseppe Ghizzi, in cui è citata con precisione la data (5 giugno 1864), il luogo (il Parterre) e il tipo di manifestazione (un Palio di cavalli). Quella è stata la prima edizione del Palio di Castiglion Fiorentino corso alla tonda, ovvero in una pista circolare nel piazzale Garibaldi. Non è facile capire quando invece entrano in scena i Rioni, cioè quando questi cominciano ad essere protagonisti del Palio. Indagando i quotidiani di fine ‘800 e inizi del ‘900 si intuisce che fino alla Seconda Guerra Mondiale le corse erano “libere”, destinate semplicemente a cavalli i cui proprietari provvedevano all’iscrizione. Nel 1948, con certezza, il Palio cominciò così ad essere corso dai Rioni. Tra gli anni ’50 e ’60 la manifestazione subì una pausa per i lavori di asfaltatura al piazzale Garibaldi, cosicché i castiglionesi provarono a “trasferire” la corsa altrove (nel 1976 si svolsero delle gare al Villaggio del Giovane), ma alla fine si preferì aspettare la fine dei lavori. Nel 1977 tutto tornò alla normalità, e da allora, salvo in un paio di casi (la manifestazione non venne svolta nel 1989 per la concomitanza con le elezioni europee e nel 1994 a causa del mancato accordo tra i Rioni), il Palio dei Rioni si svolge ogni anno la terza domenica di giugno nel piazzale Garibaldi, in onore della Madonna delle Grazie del Rivaio.

I RIONI:

1) Porta Fiorentina

  • Colori: verde e arancio.
  • Stemma: giglio bottonato bianco.
  • Territorio: zona settentrionale della città. In epoca più recente il Rione si è annesso le frazioni di Manciano la Misericordia, Mammi e Cozzano.
  • Sede: Piazza Risorgimento 1.
  • Vittorie: 14.
  • Ultima vittoria: 17 giugno 2018 con Dino Pes detto “Velluto” su Qui Pro Quo.

2) Rione Cassero

  • Colori: bianco e azzurro.
  • Stemma: la Torre del Cassero di Castiglion Fiorentino.
  • Territorio: zona centrale della città. In epoca più recente al Rione si sono aggiunte le frazioni di Ristonchia, Orzale, Santa Cristina, La Badia, Pieve di Chio e Polvano.
  • Sede: Via San Michele 97/A.
  • Vittorie: 13.
  • Ultima vittoria: 18 giugno 2017 con Valter Pusceddu detto “Bighino” su Qui Pro Quo.

3) Porta Romana

  • Colori: rosso e giallo.
  • Stemma: la lupa capitolina che allatta i gemelli.
  • Territorio: zona meridionale della città. In epoca più recente il Rione si è annesso le frazioni di Montecchio Vesponi, Pozzo Nuovo, La Nave, Castroncello e Brolio.
  • Sede: Via San Lazzo 5.
  • Vittorie: 13.
  • Ultima vittoria: 26 giugno 2016 con Dino Pes detto “Velluto” su Qui Pro Quo.

COME SI SVOLGE:

Il Palio dei Rioni si corre ogni anno, la terza domenica di giugno nel Piazzale Garibaldi. Durante lasettimana che precede il palio, detta settimana pre-palio, ciascun rione organizza ogni sera una cena a tema diverso, per festeggiare l’arrivo del palio.  Il giorno precedente al palio si tiene la “provaccia” (ovvero la prova del Palio) e una batteria dei tre cavalli di riserva. Il sabato sera si svolge la cena propiziatoria (o “Cena della Veglia“) in ogni Rione. La giornata del palio inizia con la SS. Messa presso la Chiesa della Madonna delle Grazie del Rivaio, cui è dedicata la corsa. Finita la celebrazione liturgica, cavalli e fantini vengono benedetti dal sacerdote nello spazio antistante la chiesa.
Nel pomeriggio va in scena il Corteggio Storico, una rappresentazione che prevede la sfilata dei figuranti dei Rioni; i rionali si vestono secondo i canoni medievali-rinascimentali e accompagnati dai rispettivi gruppi di musici e sbandieratori, si concentrano nella Piazza del Municipio di Castiglion Fiorentino per poi attraversare le principali vie del centro storico in attesa del Palio. Sia per le batterie, sia per il Palio, i cavalli devono compiere quattro giri di pista. La mossa viene data con un canape e i cavalli sono montati a pelo, ovvero senza sella. Terminata la corsa e aggiudicato il Palio, i contradaioli vincenti vanno, con il “cencio“, a rendere grazie per la vittoria alla Madonna del Rivaio presso la Chiesa omonima. Subito dopo il corteo rionale sfila per le vie della città mostrando il Palio conquistato, festeggiando fino a tarda notte. La settimana dopo viene svolta la “Cena della Vittoria” nel Rione che ha conquistato il Palio.

2008-06-15 – © Arretium Communication S.r.l.s. Castiglion Fiorentino – Arezzo, Palio dei Rioni 2008