Il quaderno magico

Una startup americana ha creato RocketBook, un quaderno di 80 pagine, con una penna che è in grado di trasformare il contenuto delle pagine in file jpeg (oppure pdf) leggibili dal computer. La startup, per realizzare il progetto, si è affidata ad una ricerca che ha scoperto che scrivere a mano dà una marcia in più al cervello, aiuta la memoria e tiene allenata la mente. Scrivere manualmente favorisce la reattività più che usare le risorse digitali. L’esperimento consisteva nell’affidare a due gruppi una prova: un gruppo doveva prendere gli appunti in modo tradizionale, l’altro invece doveva utilizzare un laptop.

Alla fine della prova il primo gruppo era riuscito ad isolare i dati più importanti e a creare collegamenti tra gli argomenti della lezione, riuscendo ad ottenere un risultato migliore del secondo gruppo. Da questa scoperta è nata l’idea di RocketBook.

RocketBook è un quaderno elettronico di ottanta pagine e se utilizzato con la penna Pilot FriXion è possibile scrivere all’infinito, poichè l’inchiostro della penna può essere cancellato con del calore. Ogni pagina del quaderno contiene 7 simboli, che, inquadrati con il telefono, diventano delle vere e proprie icone, che possono ricondurre ai siti di cloud storage più diffusi (Dropbox, OneNote). I quali siti salveranno la pagina scritta indirizzandola verso l’icona predisposta a questo compito. Il sistema si accende premendo il tasto centrale, con una seconda pressione s’interrompe la fase di scrittura/registrazione e inizia quella di elaborazione (è come se venissero girate delle pagina), e a questo punto la tavoletta avvia la sincronizzazione con la sua app, inviando i dati via wi-fi o bluetooth al dispositivo scelto e salvandoli sul cloud i file potranno essere elaborati direttamente dall’app Wacom.

Per tutti gli appassionati di computer grazie al quaderno elettronico sarà uno spasso studiare e prendere appunti, senza poi perdere tempo a riscrivere in bella copia.

Riccardo Renzoni
Pietro Bigiarini