La storia del Rap

Prima d’iniziare a scrivere del rap come genere musicale è importante partire dall’origine del nome.

Rap räp s. ingl. [abbrev. della locuz. rap music, comp. di rap, nel sign. di «chiacchierata franca ed esplicita», e music «musica»] (pl. raps räps), usato in ital. al masch. – Genere musicale nato negli anni ’80 del Novecento nei quartieri neri di New York, caratterizzato da canzoni con un ritmo molto pronunciato, derivato dal funk e generalmente prodotto con batterie elettroniche, e con testi di tono colloquiale, spesso di contenuto politico, che vengono cantati in una sorta di recitativo; anche con funzione di agg.: un brano di musica rap.

Il rap fa parte di una dei quattro generi nati dall’ Hip-Hop.

Le prime forme di “rapping”, nascono nei primi ’20, quando, alcuni musicisti blues cominciarono a sperimentare nuove forme di scrittura e di canto su basi preregistrate, ma solo negli anni ’70, nascono delle vere e proprie forme di Rap.

Il primo MC (Master of Ceremonies) della storia viene considerato Dj Hollywood, nato nel 1954, rende il djing e il rap popolari tra la popolazione di colore americana.

Il “rapping” all’epoca veniva  usato per intrattenere il pubblico e scherzare trattando argomenti di vario genere: dallo sballo, alle donne, fino a trattare storie d’amore.
Negli anni ’80 il rap comincia a diventare una vera e propria arte e ad essere presa in considerazione da parte del mondo intero. In questi anni, uno dei maggiori esponenti del rap di tutti i tempi è Tupac.

Tupac Shakur, o “2Pac”, nasce nel 1971 a New York, cresce nel ghetto della popolazione di colore e qui vi conduce una “vita di strada”

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Il rap in America ha tre cantanti rap principali:

  • Marshall Bruce Mathers III anche più conosciuto con il nome di “Eminem”, nato a Detroit non ha vissuto un’ infanzia felice sia del rapporto che aveva con la madre sia per problemi di droga. Il suo album di debutto fu “The Slim Shady LP” che nelle prime due settimane aveva venduto più di 480’000 copie.
  • Calvin Cordazar Broadus junior, meglio noto come “Il grande Snoop Dogg” nato a Long Beach il 20 ottobre del 1971 si fa notare per il suo flow melodico, reso tale anche dal timbro di voce, e per i testi tendenti a dargli un immagine da gangster.
  • Wiz Khalifa, nome d’arte di Cameron Jibril Thomaz, nato nel 1987 perse entrambi i genitori all’età di soli 3 anni, il suo nome d’arte deriva dalla parola araba ” khalifa” cioè “Successore”. Nel 2015 collaborò con Charlie Puth nel brano “see you again “, colonna sonora di fast and furios 7, in onore di Paul Walker.

Il rap in Italia                                 

Le prime forme di rap in Italia nacquero grazie a Jovanotti, ma lui non ne fece un vero stile. Jovanotti fu uno dei primi a fare rap in Italia ed a far conoscere il nuovo genere al grande pubblico senza mai, veramente, avvicinarsi alla cultura hip hop. Successivamente venne a lui riconosciuto un ruolo di “apripista” per l’hip hop in Italia, in realtà Jovanotti fece sì che una forma di espressione già presente in italia, spesso in ben altra veste, fosse conosciuta dal grande pubblico.

La scena del rap italiano, negli anni ’90, era composta principalmente da “Sangue Misto”, “Bassi Maestro” e i “Radical Stuff”, i quali componevano in inglese su basi e modelli statunitensi.

Davide Canacci e Massimo Bruni